Parco Urbano di Piazza d’Armi
Concorso per la progettazione di un parco urbano nell’area di piazza d’Armi a L’Aquila
Località:L’Aquila
Anno: 2012
Committente: Comune di L’Aquila
Gruppo di lavoro: Arch. Serena Sorgi, Arch. Gabriella Colucci, Nextarchitetti
Stato: Concluso
L’intento del progetto è quello di dare una lettura più estensiva del proposito espresso dal bando di inserire all’interno del progetto un’opera d’arte a memoria delle vittime del sisma; si è ritenuto che possa e debba essere il progetto stesso ad assolvere in prima istanza a questo proposito, disegnando un parco che segua il tracciato di un sismogramma. Il parco diventa “scultura a scala urbana” in cui le opere d’arte introducono un ulteriore livello di comunicazione, più diretto, con il singolo visitatore. Il Parco di Piazza d’Armi è stato individuato come baricentro del ‘nuovo’ sistema urbano: l’intero Parco sarà quindi la ‘porta verde’ di L’Aquila. Il progetto include una riformulazione del sistema viario e delle relazioni tra gli spazi e le funzioni di notevole importanza nel territorio, facendo da tramite fra la città e il suo ambiente naturale. Il nuovo progetto assegna al verde del Parco un ruolo chiave in quanto materiale più idoneo a svolgere la funzione rigeneratrice degli spazi comuni, verdi e attrezzati; le nuove funzioni, destinate a queste estensioni, oltre ad avere ricadute in termini di riqualificazione del paesaggio e del tessuto urbano, diventano occasioni di stimolo culturale grazie alla presenza del Nuovo Teatro. Il Masterplan individua i comparti A, B e C. All’interno del comparto A sono stati progettati il parcheggio interrato di pertinenza del Parco, su due livelli (402 posti) e i volumi dedicati a servizi sociali e direzionali. I parcheggi a raso sono posizionati in prossimità del perimetro esterno dell’area. Nel comparto B, con funzioni e attrezzature ricreative è collocato il Nuovo Teatro. Nell’ottica della ecosostenibilità si è scelto di utilizzare per gli edifici del Parco, un sistema di schermatura in pannelli di legno, parte integrante del disegno di facciata e principio compositivo di relazione tra Natura e Architettura. Per l’impianto delle essenze vegetali all’interno del Parco sono stati seguiti i criteri di ingegneria naturalistica attraverso la realizzazione di una stepping stone, di un frammento di habitat ottimale immerso in una matrice paesaggistica antropizzata nell’area del parco di Piazza d’Armi. In entrambi i comparti sono state inserite le due opere d’arte richieste dal bando.