Polo Sociale Colleparco
progettazione preliminare per la sistemazione degli spazi esterni, del verde e delle finiture di un complesso di housing care
Località:teramo
Anno: 2018 – 2019
Committente: privato
Attività: architettura, esterni, verde pubblico
Gruppo di lavoro: arch. serena sorgi, ing. caterina cordoni, dott. forestale enrico di felice (collaborazione alla progettazione del verde), ing. benedetta di giacobbe (collaboratore), arch. giulia ciccone (collaboratore)
Stato: concluso
Ricucitura, è questo il filo conduttore che ha guidato sin dall’inizio il progetto degli spazi esterni del Polo sociale di Colleparco; ricucitura degli spazi, del verde, degli usi, di un brano di città – perché in tal modo si configura il Borgo – in cui tutto ciò assume una doppia valenza, un in e un da che si concretizzano nella visione e fruizione al suo interno e dall’esterno, da quella città di cui è parte ma dalla quale può essere percepito come corpo estraneo, se non riconnesso alla conformazione naturale della collina su cui si staglia. La modulazione e modellazione degli spazi esterni si snoda all’interno del borgo, sfruttando i residui, le aree di risulta dall’edificato, trasformandoli da non-luoghi ad aree in cui vivere, sostare e rigenerarsi; tutti i momenti sono concepiti come un unico grande percorso che connota e ricuce percorrenze e spazi di sosta, immediatamente riconoscibile, sia vivendolo dall’interno che traguardandolo dal centro urbano. La grande collina, benché rinaturalizzata artificialmente, torna ad assumere il suo carattere e, seppur intensamente edificata, riconsegna un paesaggio fruibile e godibile, in simbiosi con la vocazione d’uso dell’intero sistema. Micro-spazi si susseguono e si integrano, determinando un macro-luogo in cui le funzioni interagiscono e consentono la coesistenza di tutte le vocazioni e necessità degli utenti del borgo. Passeggiate sensoriali – suoni, profumi, colori – Gioco, Socializzazione, Intrattenimento, Relax, Spettacolo e Sosta nei giardini d’ingresso al Borgo ed in quelli adiacenti agli edifici; possibilità di traguardare il magnifico panorama, dalla montagna al mare, affacciandosi dai terrazzamenti verdi del grande parcheggio multipiano. Passeggiate naturalistiche, attività sportiva, giardini terapeutici e orti urbani nel bosco sovrastante il Borgo e ugualmente vita nella natura nel parchetto comunale a ovest. Questi tutti i possibili usi delle aree progettate, in aggiunta e complementari a tutte le funzioni ospitate all’interno del sistema, la cui vocazione sociale si rafforza e si palesa, non solo agli utenti ma anche alla città. Tutto ciò è reso possibile da un’attenta scelta vegetazionale che non è solo decorativa, ma esplora le potenzialità della vegetazione in termini di terapia e sostenibilità; alla piantumazione di specie arboree è associata quella di specie arbustive, fiorite e graminacee, nonché di rampicanti per la mitigazione dei muri di contenimento.